domenica 28 febbraio 2010

PENTAGONO REVOCA IL BANDO DEI SOCIAL NETWORK


I militari possono finalmente utilizzare i social network, il divieto era nato dalla paura degli attacchi di hacker e dalla fuga di notizie riservate, ma il pentagono ha revocato il bando, e quindi le forze armate possono di nuovo fare uso di facebook ,twitter ,MySpace,orkut , badoo e tutti gli altri social network.
Però resteranno bloccati i siti off limits, cioè quelli dedicati alla pornografia, al gioco d’azzardo e tutte le attività illegali che sono presenti nel web.

venerdì 26 febbraio 2010

RICATTATI SU FACEBOOK


Negli Usa un ragazzo gay di 19 anni, fingendosi una ragazza iscritta su facebook, seduceva attraverso il noto social network i suoi amici virtuali, e gli chiedeva di inviargli foto in cui erano immortalati nudi.

Appena aveva ottenuto le foto dei loro corpi senza veli scattava automaticamente il ricatto: “o fate l'amore con me oppure metto in giro su internet le vostre foto”.
Almeno una trentina di ragazzi sono rimasti vittime del gay ricattatore, e la maggior parte erano compagni di scuola..

Il ragazzo è stato condannato a 15 anni di galera…
Di solito chi finisce in galera per questi reati, viene ripagato con la stessa moneta di valuta più pesante dai compagni ci cella….

giovedì 25 febbraio 2010

FOTO NUDE SU FACEBOOK PORTANO AL SUICIDIO

Emma Jones una docente inglese di 24 anni che lavorava presso l’International School di Choueifat ad Abu Dhabi è morta.

Si è avvelenata ingerendo un liquido detergente per paura di finire in prigione, dopo che il suo ex fidanzato aveva pubblicato su facebook alcune foto di lei nuda.

Il suo ex fidanzato nega tutto, ma la madre della povera ragazza lo accusa di aver scaricato dal computer della Jones le foto compromettenti… attraverso una pennetta usb e successivamente da un altro computer le ha pubblicate su facebook..
Emma è stata trovata morta con il passaporto in tasca e le valigie pronte per partire, visto che ormai le foto erano state rese pubbliche su facebook e soprattutto nella scuola dove esercitava la sua professione, forse la paura di essere presa per un prostituta e di finire in galera, o la brutta figura con i suoi colleghi e i suoi alunni l’hanno portata al suicidio…. Pur troppo facebook sta diventando si un grande strumento di comunicazione mondiale, ma forse se non fosse esistito, Emma Jones sarebbe ancora viva…

mercoledì 24 febbraio 2010

FACEBOOK SVELA INFILTRATI NELLA CASA BIANCA


Come ho già scritto in numerosi articoli, bisogna usare facebook in modo intelligente altrimenti si rischia di finire nei guai.

La maggior parte delle persone iscritte sul popolare social network , aggiornano tutti i giorni il loro profilo con foto, video e notizie per tenere aggiornati i propri amici degli avvenimenti della vita quotidiana, ma a volte rendere pubbliche certe cose diventa molto pericoloso.
Ed è quello che è accaduto a Tareq e Michaele Salahi, una coppia dello stato del Virginia
Che si è intrufolata nella Casa Bianca alla cena di stato in onore del primo ministro indiano Manmohan Singh.

Michaele ha avuto la felice idea di pubblicare le foto della serata su facebook… i due posavano felici e sorridenti accanto alle illustri personalità della Casa Bianca.
Ovviamente attraverso facebook la notizia è arrivata tempestiva alle orecchie del presidente Obama, che ha ordinato un’indagine per capire come i due abbiano potuto accedere così facilmente nella Casa Bianca visto che non erano presenti nella lista degli invitati.
I due birichini hanno dimostrato al mondo intero che mettere in pericolo la casa Bianca non è impossibile anzi per loro è stato facile , per fortuna non erano terroristi…., facebook invece ha dimostrato che ogni cosa che viene pubblicata su di esso viene resa nota al mondo intero in tempi brevi.

martedì 23 febbraio 2010

TIRO AL BERSAGLIO CONTRO I BAMBINI DOWN

I troll continuano a provocare tramite facebook.

Era stato creato su facebook un gruppo appartenente alla categoria “salute e benessere” chiamato : ” Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down” nell’avatar era pubblicata una foto di un bambino down con la scritta “scemo” sulla fronte.

“Giochiamo al tiro al bersaglio con il down, questa è la fine che meritano questi parassiti, perché dobbiamo convivere con creature ignobili , usiamoli come bersagli nei poligoni di tiro almeno servono a qualche cosa.” frasi durissime che si potevano leggere all’interno del gruppo creato dai troll

Tempestiva la reazione degli utenti “sani” di facebook che hanno contrattaccato con la creazione di gruppi anti-down, ecco alcuni commenti presi dai vari gruppi: “Voi non siete normali”
Non ci sono parole per definire una situazione del genere”
“Il vostro squallore è davvero imbarazzante”.
Dopo moltissime segnalazioni il gruppo choc su facebook è stato finalmente oscurato.

giovedì 18 febbraio 2010

FACEBOOK: IL LIMITE DI AMICI E' 150


Su facebook ci sono profili di ragazzi e ragazze che hanno più di 500 amici, ma tra questi quanti sono veramente amici? Quanti conoscenti? E quanti si conoscono solo virtualmente?Si riesce a interagire con tutti e 500 ?

La risposta a queste domande ce la da “Robin Dunbar” un noto docente di Oxford che ha effettuato degli studi molto approfonditi su facebook, e ha rilevato che è inutile avere tante amicizie perchè il cervello umano è in grado di gestirne un massimo di 150.

La neocorteccia cerebrale (la parte del cervello utilizzata per elaborare il pensiero e il linguaggio)
ci permette di gestire un massimo di 150 contatti, indipendentemente dalla nostra socievolezza verso gli altri, oltre questa soglia è improbabile tenere traccia di tutto e i rapporti vanno inevitabilmente a deteriorarsi.

Gli studi di Dunbar sono confermati dalle statistiche ufficiali di facebook, che ci comunicano che la maggior parte degli utenti hanno una media di 130 amicizie.

Il professore di Oxford ha precisato che le donne sono molto abili a mantenere i rapporti a distanza, a differenza degli uomini che hanno un maggiore bisogno di frequentarsi fisicamente.

lunedì 15 febbraio 2010

IL MOSTRO DEL CIRCEO E' SU FACEBOOK

Angelo Izzo il mostro del circeo condannato per due volte all’ergastolo è su facebook.

Si è registrato come vip e quindi non si può richiedere la sua amicizia, ma si può solo diventare fan.

Attualmente i suoi fan sono 59 e tutti lo insultano per i reati commessi, numerose le imprecazioni contro di lui, potete vedere la sua pagina di facebook ciccando qui.

Tutto cominciò nel lontano 29 settembre del 1975 dove Giovanni Guido, Andrea Ghira e Izzo portarono in una villa di San Felice Circeo due ragazze che avevano conosciuto in un locale ( Donatella Colasanti e Rosaria Lopez) .Le violentarono e le picchiarono, la Lopez fù affogata nella vasca da bagno e presero a sprangate la Colasanti che fingendosi morta si salvò e denunciò l’accaduto alle autorità. Guido e Izzo vennero condannati e Ghira scappò all’estero.

In seguito Izzo ottenne la semilibertà , e uccise altre due donne : moglie e figlia di un pentito della Sacra Corona Unita che aveva conosciuto in carcere.

Per questo ultimo massacro è stato condannato all’ergastolo, sta scontando la sua pena nel carcere di Velletri.

Nel filmato che segue potete vedere alcuni momenti del processo fatto a Angelo Izzo.


domenica 14 febbraio 2010

I DETENUTI CHE USANO FACEBOOK

Notizia shock dalla Gran Bretagna: i detenuti di un carcere attraverso facebook minacciano le loro vittime.
Jade Braithwaite detenuto di 20 anni, condannato all’ergastolo per omicidio ,dalla cella del carcere di Buckinghamshire aggiornava il suo profilo di facebook pubblicando commenti da ergastolano :” vorrei avere un telecomando per zittire e cancellare dalla faccia della terra le persone che non mi piacciono” e sulla foto principale del suo profilo è raffigurata una maglietta con la scritta “Jade Braithwaite libero”. Altri detenuti hanno utilizzato facebook per comunicare con i loro complici in libertà e per deridere ed insultare le proprie vittime , e le famiglie delle persone che avevano ucciso.
Ma il ministro della giustizia, jack Straw ha dichiarato che il governo britannico è alla ricerca di misure in grado di contrastare il fenomeno “è contro la legge e va contro le regole dei carceri”. I detenuti possono utilizzare internet, ma solo a scopi educativi e sotto il controllo delle guardie, anche se molti detenuti riescono a trovare il modo di aggirare i controlli ricorrendo a telefoni cellulari che consentono di navigare nel web.
Facebook ha rimosso gli account dei 30 detenuti che attraverso facebook continuavano a minacciare le loro vittime; tutto merito del ministero della Giustizia britannico, che aveva chiesto l’oscuramento su facebook dei detenuti che pubblicavano fotografie e commenti deleteri.

sabato 13 febbraio 2010

SCANDALO AD HAITI

Un gruppo di medici inviati ad Haiti in missione di aiuto a causa della disgrazia che tutti conosciamo; sono stati fotografati mentre bevono , ridono e impugnano armi tra le vittime del terremoto.

Immagini davvero sconcertanti quelle apparse su facebook, , dove i medici con il camice verde e le mitragliatrici in mano bevono whisky nel bel mezzo di un intervento, diffondendo le loro foto sul noto social network facebook.

I medici hanno caricato più di mille foto su facebook, l’immagine più dura da mandare giù è quella di una povera donna completamente nuda coperta solamente da una piccola benda, i chirurghi ubriachi le amputano il braccio, alcuni con un bicchiere di whisky in mano, altri con armi un’arma da fuoco.
Di fronte a questa iniziativa di cattivo gusto gli utenti di facebook hanno subito denunciato l’accaduto ai gestori del sito, che hanno provveduto immediatamente a rimuovere le foto dei medici sadici.
Il dipartimento della sanità di Porto Rico ha già reso pubblico che verrà aperta un’inchiesta sull’accaduto.

Se non esisteva facebook, non avremmo mai saputo il fattaccio, ancora una volta il social network per eccellenza continua a far scoprire brutte bugne.

giovedì 11 febbraio 2010

SUICIDIO ANNUNCIATO SU FACEBOOK

Questa volta facebook è stato il mezzo di comunicazione per annunciare il suicidio di una donna di 47 anni.

La tragedia è avvenuta in Spagna a Garrucha, (Andalusia).

Alcuni giorni prima di gettarsi dal balcone di casa, la donna (Lita Broadhurst ) cittadina britannica trasferita da tempo a Garrucha raccontava su facebook la storia dei suoi maltrattamenti da parte del suo ex compagno: “ Non so come uscire da questa storia, Pete mi picchiava a sangue quando viveva insieme a me, ( la donna aveva pubblicato sulla sua pagina di facebook alcune foto in cui si vedevano chiaramente i segni della violenza dell’ex compagno :occhio nero, ferite sul viso e bernoccoli in testa), sono così terrorizzata che la notte dormo con una mazza di ferro nel mio letto, e il cellulare con il numero già pronto per chiamare la polizia”….

Nell’ultimo messaggio intitolato “le mie ultime parole” Lita si scusava con i suoi due figli per il gesto che stava per fare: “Perdonatemi per quello che sto facendo, spero che non mi odierete , perché vi sto per abbandonare, ho troppa paura e non ce la faccio più”.
La mattina del 5 febbraio la donna sale sul balcone e si butta giù fracassandosi sull’asfalto, inutile l’intervento della polizia che cercava in tutti i modi di farle cambiare idea.

Sul suo profilo di facebook piovevano raffiche di messaggi da parte dei suoi amici e soprattutto dei figli: “ Mamma non lo fare ti prego ti vogliamo bene “, ma la donna era già morta.
Il suo compagno era già in carcere per accusa di reato di maltrattamento, ma lei aveva paura di essere ancora una volta vittima delle sue violenze.

martedì 9 febbraio 2010

NEONATO CHE FUMA SU FACEBOOK


Notizia shock dalla Gran Bretagna, la mamma di un bambino di appena sei mesi ha pubblicato sul suo profilo di facebook una foto in cui è immortalato il suo bebè con una sigaretta spenta in bocca.

Gli amici della donna di facebook appena hanno visto la foto si sono subito preoccupati e hanno segnalato alle autorità la vicenda.

La polizia e i servizi sociali hanno interrogato la madre e hanno appurato che la situazione è sotto controllo, il bambino è in un ottimo stato di salute, lei si è giustificata dicendo che la foto era solo un gioco e non c’è motivo di preoccuparsi, ama suo figlio e non gli farebbe mai del male.

La giovane mamma ha 18 anni e forse data la sua giovane età, è stata solo una bravata per vedere la reazione dei suoi amici su facebook, dopo l’accaduto ha tolto la foto incriminata da facebook e ha aggiornato il suo profilo con una dichiarazione d’amore verso il suo bambino, ma la sua bacheca di facebook e ricca di commenti molto negativi.

lunedì 8 febbraio 2010

CASO MORGAN, FUORI DA SANREMO

Morgan è stato colpito da un duro colpo... il classico scandalo che accade spesso in Italia e che prende di mira un personaggio famoso.

Questa volta è toccato a Morgan (Marco Castoldi) che oltre ad essere un ottimo musicista e cantante , è anche un noto personaggio televisivo (xfactor).

L'intervista pubblicata su Max il noto mensile Italiano , è stata la scintilla che ha provocato l'esplosione dei media, l'uso della droga come antidepressivo è bastato a far escludere il cantante dal Festival di SanRemo, (decisione presa dal direttore di Rai uno Mauro Mazza e dal direttore generale Mauro Masi , insieme al direttore artistico Gianmarco Mazzi.

In questo video del tg5 possiamo capire meglio la situzione di Morgan:




Non potevano mancare i commenti dei fan di Morgan sulla sua pagina ufficiale di facebook:

MORGAN RESISTI
AFFAXXXXXX QUESTI FINTI MORALISTI
CHE PIPPANO BIANCA DA ANNI E SI FANNO
BELLI SU BRAVE PERSONE CHE MERITANO
DI ESSERE CIO CHE SONO...

Sei un grande, lo sei sempre stato...... Gli artisti non hanno bisogno di droghe per essere artisti..... ce l' hai nel sangue e sei un grande.....

Morgan ,ti vogliamo a San Remo.......

ho visto ieri" porta a porta "per per la prima volta e solo perchè c'era Morgan. Mi hanno sconcertato le parole di Ruggeri, che più che essere un artista mi sembra un ragioniere triste e calcolatore.Morgan è un artista eccezionale,impedirgli di andare al festival è una perdita più per il festival che per lui.Carissimo Morgan noi siamo con te;forza aspetto di vederti a Firenze e di comprare il tuo nuovo cd.Ovviamente nn vedrò Sanremo, nn mi interessa senza di te !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


mi piaci, mi piacerai sempre, anche con le tue debolezze. spero che sia vero che tu voglia uscire dalla droga e dalla depressione. io l'ho sconfitta con la sola forza della ragione e delle palle! e con tanta voglia di godermi la vita "vera".

hai detto bene ieri sera a porta a porta...devi essere apprezzato x quello che hai sempre dimostrato di essere un ottimo musicista, un uomo di grandissima cultura, e un perfetto insegnante. e poi a questo punto consiglierei di fare un test anti-droga a tutti coloro che vanno a partecipare a sanremo....VERGOGNA!!!!
x il resto, pur essendo totalmente...

sei bravissimo,ti ho visto in tour con i ragazzi di x factor,riesci a concentrare l'attenzione di ogniuno,quando sei sul palco trasmetti emozioni.sei uno dei migliori cantautori,che noi italiani abbiamo.spero che andrai a sanremo.............auguri

marco l'unica cosa grave che hai fatto è stato andare a quella pagliacciata di porta a porta ad elemosinare san remo e farti paragonare a lapo elkann!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

come al solito in italia stanno facendo un affare di stato per niente invece di occuparsi di cose piu'gravi,io penso che al posto di morgan avrei fatto le stesse dichiarazioni,tutti nel mondo dello spettacolo fanno uso di droghe,lui ha avuto il coraggio di dirlo,tutto qua....devono sempre fare del buonismo ipocrita,io sono con morgan!!!!!!!!

sabato 6 febbraio 2010

6 ANNI DI FACEBOOK

6 anni fa di questo periodo Mark Zuckerberg fondò facebook, il noto social network che oggi ha raggiunto la quota di 400 milioni di utenti, un vero e proprio record mondiale, che ha superato
tutte le altre comunity compreso il rivale di sempre Myspace.

Zuckerbereg ha creato facebook per aiutare le persone a comunicare più facilmente per condividere in modo pratico tutte le possibili informazioni che si possono scambiare attraverso la rete di facebook: foto ,video, gruppi, amici , una vera e propria rivoluzione innovativa, che ha portato ai grandi numeri (di utenti) grazie alla sua genialità.

Zuckerberg spera che facebook possa migliorare sensibilmente la vita delle persone iscritte, e per lui è una grande soddisfazione, vedere che tutto il mondo utilizza il suo servizio.

Il miglioramento più grande credo sia stato proprio il suo visto che ora è miliardario e fa una vita da nababbo....

Buon compleanno facebook, e tanti auguri anche a te Mark.