mercoledì 2 giugno 2010

BUSINESS SUI COMPITI IN CLASSE

A Padova sono stati sospesi 6 studenti che passavano agli studenti delle classi minori del loro liceo traduzioni e temi di greco e latino scaricati da internet per garantire la sufficienza.
I prezzi partivano da 5 euro in su a seconda del voto che si voleva ricevere, la magagna scoperta da alcuni insegnanti era molto semplice : non appena il professore assegnava il compito in classe , un alunno usciva dall’aula con la scusa di andare al bagno, e si incontrava con i suoi compagni delle classi superiori riferendo loro il contenuto del compito, c gli stessi dopo alcuni minuti , consegnavano attraverso il telefono cellulare o direttamente, il compito eseguito con la perfezione di Giotto. Tutto è partito da facebook dove i mercanti dei compiti in classe pubblicizzavano la loro tecnica per ricevere ottimi voti illegalmente.